MAgriTTA è una poltrona-scultura omaggio al Surrealismo.
La mêla verde e la bombetta nera, elementi figurativi ricorrenti nelle opéré di René Magritte, vengono assemblati dal visionario estro di Sébastian Matta in un’originale seduta, realizzata in poliuretano espanso e rivestita in tessuto.
Giocando con l’associazione inaspettata - una mêla in un cappello? - e con lo straniamento dimensionale - una mêla grande corne un cappello o un cappello piccolo quanto una mêla? -, Matta riesce a tradurre in oggetto di design, l’inganno, lo scherzo e l’illusione caratteristici delle opéré di Magritte.
Il cappello in ABS funge da struttura mentre la mêla, in morbido poliuretano rivestito con tessuto elastico, diventa seduta, confortevole e soffice.
Il nome MagriTTA scritto con un distintivo uso di maiuscole e minuscole, mette insieme i cognomi di Matta e Magritte amplificando cosi l'omaggio di un grande artista ad un altro grande artista.
Attraverso la riedizione di MAgriTTA Gufram continua il suo percorso di valorizzazione e recupero di icône del radical design internazionale, ponendosi al centra di riscoperta di questo movimento imprescindibile per la storia del disegno industriale.
Architetto, pittore e designer cileno, Matta è stato protagonista dei movimenti artistici più incisivi del ‘900: a Parigi è tra le personalità di spicco del Surrealismo, con l’inizio délia Seconda Guerra Mondiale a New York influenza la nascita dell’Espressionismo astratto, nel Dopoguerra torna in Europa e si stabilisée in Italia, dove assume un ruolo di raccordo tra l'espressionismo astratto e l’astrattismo italiano.