Soggetto a innumerevoli, libéré e spesso equivoche interpretazioni, Cactus è l’icona del design italiano che ha rivoluzionato il paesaggio domestico.
Realizzato in poliuretano flessibile, il Cactus di Gufram è morbido e senza spine. Quest’appendiabiti con quattro bracci a sbalzo, è alto più o meno quanto una persona, e si présenta corne un totem ironico che incarna la grinta, la fantasia e lo humor del design degli anni Settanta. Capace di raccogliere su di sé tutte le attenzioni, si svincola dal funzionalismo a tutti i costi perché puô assolvere la sua funzione o essere utilizzato corne elemento decorativo.
Nasce nel 1972 e mette sin da subito in discussione il mondo statico e rigido del progetto d’arredamento. Fatto interamente a mano, ogni esemplare è unico: le 2165 bugne da cui è caratterizzata la sua superficie sono infatti rifinite artigianalmente una ad una da operatori specializzati e successivamente verniciate con il Guflac, la spéciale e unica finitura brevettata da Gufram che consente di pellificare il poliuretano mantenendone la flessibilità e la morbidezza.
Verde, bianco, rosso, nero, blu fino a quelle multicolore, negli anni il Cactus è stato declinato in diverse colorazioni per altrettante edizioni limitate e numerate che sono diventate oggetti di culto tanto da essere da essere esposte nei più importanti musei del mondo: dalla Triennale di Milano al National Art Muséum of China di Pechino, passando al Barbican di Londra.