THE END, un ironico epitaffio creato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari per sancire la “fine” del marchio Gufram, ma anche per suggerirne un nuovo inizio. Proprio per la sua estetica noir e dissacrante è l'immagine scelta da Cattelan per la sua autobiografia.
Il look funereo di questo arredo-scultura viene stemperato dalla morbidezza del poliuretano che lo compone: nella perfetta tradizione Gufram nulla è corne sembra.
THE END nasce proprio corne una lapide da una pietra, grazie ad un processo di scultura e sbozzatura dei singoli elementi in schiuma poliuretanica ad opéra di esperi artigiani. La finitura in “vero-finto” marmo viene realizzata con il Guflac, la particolare vernice brevettata da Gufram che consente di pellificare il poliuretano mantenendone élasticité e morbidezza; per questo motivo ciascuna lapide è diversa dall'altra.
Alla versione in “vero-finto" granito - ottenuta tramite la verniciatura per sgocciolamento con 4 diversi colori - si è aggiunta quella in “vero-finto” marmo di Carrara con scritta in oro per celebrare i 50 anni del marchio.
THE END è l'unico memento funebre parte di collezioni internazionali corne la Deste Foundation e in vendita in alcuni degli store e delle istituzioni culturali più esclusive corne il bookshop del MoMA a New York.
ABSTRACT
Gufram si ritira dal mondo dell’arredamento. Lo dichiara e ci mette una pietra sopra nel vero senso délia parola.
Giunto il momento di dire basta a causa dei numerosi detrattori che hanno sempre condannato l’anima antidesign di Gufram, Maurizio Cattelan e Pierpalo Ferrari ne celebrano le esequie.