Che cos'è? Un mistero? Un oggetto proveniente dallo spazio? Da quale periodo storico è emerso? In quale epoca? Chi può aver inventato un oggetto del genere? Queste sono le prime domande che vengono in mente quando si vede la lampada ISP, opera di un giovane "ingegnere-artista". Ha 30 anni. Si chiama Ilia Sergeevich Potemine.
ISP è una mini-rivoluzione nel mondo dell'illuminazione. Esteticamente non assomiglia a nulla al mondo. Non si ispira a nessuna lampada esistente, né è una riproduzione di un oscuro design di un'epoca passata
di un'epoca passata. È un oggetto decisamente contemporaneo. Un gioiello di lampada che illumina un universo misterioso. Allo stesso tempo è un gioiello meccanico, racchiuso in una semplice capsula di ottone.
ISP ci rende tutti padroni della luce: non ha interruttore, non ha dimmer. Dall'oscurità alla luce, con un periodo di eclissi nel mezzo, il nostro rapporto con l'oggetto è esso stesso parte dell'esperienza.
ISP spento, eclissato o illuminato, l'oggetto è... (Sta a voi scrivere il finale)
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