Cordoli
Si tratta di una massa di forma prismatica con una sezione trasversale determinata dall'uso di diversi tipi di superfici esterne.
Cordoli ribassati
Sono aree la cui struttura è modificata da piani inclinati che collegano livelli diversi. Si dividono in aree di passaggio per pedoni e veicoli.
Grondaie e gradini
I gradini sono costituiti da una sequenza di pedate e rialzi con le giuste proporzioni tra loro per facilitare il passaggio del pedone. Le grondaie e i tubi sono utilizzati per costruire o incanalare l'acqua di superficie attraverso una buca.
L'ordinanza VIV/561/2010, del 1° febbraio, che sviluppa il documento tecnico delle condizioni di base per l'accessibilità e la non discriminazione nell'accesso e nell'uso degli spazi pubblici urbanizzati, stabilisce i criteri per la collocazione dei cordoli.
È obbligatorio includere una striscia di pavimentazione tattile direzionale di 80 cm di larghezza tra la linea che segna fisicamente il limite tra la superficie costruita e l'inizio del percorso pedonale. Una striscia di 60 cm di pavimentazione tattile in bolla sarà collocata sul percorso pedonale lungo la linea di congiunzione tra il percorso pedonale e la strada.
CERAVOLO GOCCIATO
Si tratta di aree di pavimentazione che modificano la loro struttura per consentire ai veicoli di entrare e uscire dalla strada.
I cordoli pedonali sono quelle aree di marciapiede che collegano livelli diversi per mezzo di piani inclinati, consentendo ai pedoni di attraversare strade destinate al traffico.
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