Il Micromosaico è una delle più antiche ed elaborate tecniche di produzione di gioielli, lavorazione che ha avuto il suo apice attorno al XVIII secolo, ed in particolar modo a Roma, dove veniva utilizzata per la creazione di souvenir di lusso, oltre che gioielli, raffiguranti soggetti dal sapore neoclassico. L’effetto di micromosaico nelle tessere di mosaico BottegaNove è ottenuto usando una cristallina da rivestimento denominata “craquelè”, letteralmente “screpolata”. Da sempre usata a Nove per ottenere particolari effetti estetici, è in realtà il risultato di un errore tecnico: si ottiene infatti usando una cristallina che ha un coefficiente, detto “dilatometrico”, diverso da quello dell’impasto; questo crea delle tensioni superficiali che generano in superficie l’effetto a ragnatela. Il giusto dosaggio durante la spruzzatura ad aerografo e la temperatura di cottura precisa, sono gli unici modi per ottenere una “screpolatura” perfetta. Il passo successivo è l’applicazione di preziosi lustri colorati con una ulteriore cottura per fonderli con la cristallina. Il risultato è un Micromosaico dalla straordinaria palette ton sur ton riscontrabile osservando i moduli a distanza ravvicinata. La proposta cromatica spazia da toni pastello a varianti preziose realizzate in oro zecchino e argento. La collezione viene presentata attraverso tessere di forma quadrata contraddistinte da un micro-decoro sempre differente che identifica ogni singola tessera come un “micromosaico unico”.