E’ una tecnica completamente manuale, in cui la lana è fortemente legata alla trama di base per mezzo di nodi. La tecnica di annodatura, il tipo di nodo e il suo spessore differenziano i diversi tipi di tappeti creati con questo complesso metodo manuale. Il valore, la qualità e la durata del tappeto aumentano in proporzione al numero di nodi utilizzati. L’annodatura manuale permette la realizzazione di disegni complessi, le sue caratteristiche principali sono la lavorazione meticolosa, l’elevato numero di nodi per metro quadro e la grande possibilità di combinazione dei colori. La tecnica indotibetana è una tipologia particolare tra i tappeti annodati a mano, portata in India da rifugiati tibetani, mentre l’annodatura ‘sumak’ ha origini persiane.
La collezione Rif è stata ispirata da un viaggio della designer in questa regione del nord del Marocco, affascinata dai colori e dalla storia di piccoli villaggi incastonati nella montagna. Una contaminazione che ha creato la forma del tappeto dall’incastro dei colori, contrastanti ma armoniosamente in equilibrio, e delle fibre, grezze e preziose, lisce e ruvide, che convivono in un’unica superficie.
Informazioni tecniche
Qualità: Annodato a mano, lana neozelandese, lino e tencel.
Dimensioni: 220 x 330
Disponibile anche su misura.
Spessore: 10 mm c.a
Peso: 5,0 Kg/mq c.a