Glint significa letteralmente "un piccolo lampo di luce riflesso da una superficie lucida". La collezione Glint Light è esattamente questo: un riflesso di luce su due parti di alluminio che si intrecciano.
Poiché i bracci delle parti in alluminio, dal design grafico, si sovrappongono e coprono parzialmente la sorgente luminosa, si crea un gioco di luce poetico e frammentato. La luce si diffonde sulla parete, sul pavimento e/o sul soffitto.
Il nostro primo incontro con Susanne e la sua Glint Light è avvenuto a Londra, dove entrambi abbiamo esposto alla London Design Fair 2017. Abbiamo subito notato il suo design innovativo con un'impronta tradizionale. Accendendo la Glint Light, la forma e il materiale si mescolano con gli effetti della luce, creando una bellissima interazione con l'ambiente.
Il design della Glint Light era quasi ultimato e Susanne aveva già fatto produrre una prima serie di prototipi. Con l'aiuto di un esperto di luci LED abbiamo sviluppato insieme la parte tecnica della lampada.
Tutti i componenti di Glint Light sono prodotti nei Paesi Bassi. La lampada è composta da due parti in alluminio che si incastrano tra loro, che vengono ricavate al laser da una lastra e piegate in forma con una speciale pressa.
Poi le parti vengono anodizzate per rafforzare il materiale e dare colore all'alluminio. Questo viene fatto presso un'azienda specializzata nel trattamento di facciate esterne per l'architettura. Hanno una serie di colori molto bella, tranquilla e pura, che la lampada merita davvero.
Successivamente, le parti a LED vengono fissate alla lampada e le due parti in alluminio vengono intrecciate.
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