Ventilatore centrifugo a tetto per l'estrazione dei fumi con scarico verticale dell'aria.
I ventilatori per l'estrazione dei fumi sono utilizzati nei sistemi di ventilazione di emergenza per l'estrazione forzata dei fumi e dei gas riscaldati e per il trasferimento simultaneo del calore lontano e oltre i limiti degli spazi serviti in caso di incendio. Tali unità sono utilizzate in ambienti produttivi, pubblici, residenziali, amministrativi e di altro tipo.
I ventilatori sono in grado di gestire miscele di fumo e aria con temperature fino a +600 °C per 120 minuti. I ventilatori possono funzionare in combinazione con un convertitore di frequenza (di seguito denominato FC) o direttamente quando sono collegati all'alimentazione elettrica. Le caratteristiche corrispondenti a queste modalità operative (funzionamento da rete e/o da convertitore di frequenza) per ciascun ventilatore sono riportate nella brochure, nella sezione Download.
Il ventilatore può essere utilizzato per la ventilazione generale con una velocità di rotazione ridotta di almeno il 25% della velocità nominale del motore elettrico. Il ventilatore può essere progettato per condizioni climatiche moderate (U) o tropicali (T).
I ventilatori sono realizzati in acciaio resistente al calore con rivestimento in polimero che garantisce la resistenza agli agenti atmosferici. I modelli con scarico verticale dell'aria sono dotati di una serranda antiritorno. Il ventilatore è dotato di una griglia di protezione per evitare il contatto accidentale e la penetrazione di corpi estranei. La girante con pale curve all'indietro è verniciata a polvere.
I ventilatori sono dotati di motori elettrici trifase da 400 V. Il motore è posizionato nel vano sfalsato rispetto al flusso d'aria trasportato.
Il grado di protezione del motore è IP54.
I ventilatori da tetto sono installati sul telaio di montaggio RKV (versione semplificata) o RKVI (versione con isolamento termico).
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