Lungo le coste rocciose di Mani, un miglio da Limeni e un breve attimo prima del raggiungimento della caverna leggiadramente, è l'area che noi chiamata di locali Demenico; Nascevo da qualche parte in questa area, su una di quelle rocce sole.
Il mio nome è stato passato giù me dai miei antenati, le rocce protette che rimangono non viste da luce del giorno ma per il sole di mezzogiorno. Un nome che deve essere veneziano, probabilmente ha regolato dai locali, stabiliti ad un modo a voce alta che misura i secoli, interamente il modo di nuovo al tempo, quando la marina veneziana avrebbe posto l'assediamento a questa terra, senza mai riuscire a conquistarlo. Chi sa, forse era il nome di una nave che ha affondato là o il nome di un uomo di marina veneziano pulito che ha dato a questa area il suo nome.
Il mio colore… è in bianco e nero, lavato chiaramente dalla schiuma delle onde ed assoluto, come sono quelle che non siano state guastate mai dagli invasori stranieri; annerisca accanto a bianco, disposto nel modo inimitabile, distinto di questa terra.
Ora sono andato, spazzato via dal mare; cesellato, la mia forma è cambiato da un ruvido, selvaggio e solo poca roccia a liscia, accessibile e piacevole, sebbene non dimenticassi mai le mie radici in Demenico.
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