Così Michele De Lucchi sintetizza Teamer, programma di grandi tavoli per ambienti di lavoro contemporanei orientati alla flessibilità di utilizzo, agli incontri e alla leggerezza formale. Qualificato da un design essenziale e da raffinate soluzioni costruttive, il tavolo sembra spuntare dal suolo e volare leggero, come un piano sospeso nel vuoto, sorretto da un’unica struttura metallica centrale composta da elementi cilindrici degradanti dal sottopiano alla piastra di fissaggio posta sotto il pavimento sopraelevato. Caratterizzato da dotazioni tecniche esclusive, il tavolo utilizza in modo diffuso una tecnologia nascosta, che assicura elevate prestazioni funzionali, in grado di favorire il benessere della persona che lavora.