Il presupposto per un processo di essiccazione efficace è tuttavia una distribuzione uniforme del calore sull'intera superficie del pannello radiante. Contrariamente ai pannelli radianti a infrarossi tradizionali, che spesso raggiungono solo una diramazione disomogenea del calore, un mix di materiali innovativi nel TIH 650+ garantisce una potenza di irraggiamento assolutamente uniforme e quindi una distribuzione sull'intera superficie del pannello radiante (superficie isolata inoltre anche sul retro), garantendo una potenza di irraggiamento ottimale orientata all'oggetto e fornendo la massima efficienza energetica.
Per l'essiccazione di grandi superfici, è possibile combinare in modo veloce e sicuro fino a tre pannelli radianti a infrarossi, interconnessi in pila.
Visto che il TIH 650+ opera silenziosamente e non consuma ossigeno, è possibile utilizzarlo anche in ambienti abitati senza alcun problema.
Le analisi termografiche dimostrano che i pannelli radianti a infrarossi tradizionali raggiungono spesso solo una distribuzione del calore disomogenea, che non consente più un'essiccazione uniforme delle superfici. Inoltre, in questi modelli capita che la potenza termica fluttui e soprattutto presso gli elementi riscaldanti la temperatura è spesso troppo elevata.
Ma un trattamento di riscaldamento estremo può, in particolare per i materiali sensibili da costruzione, avere degli effetti fatali. Se per esempio, i materiali da costruzione in gesso vengono riscaldati troppo, ne fuoriesce acqua di cristallizzazione, che può comportare la perdita dell'intera stabilità strutturale.