FJ 53 è un mobile stravagante. Integra la leggerezza e l'eleganza di una sedia in legno con un corpo imbottito, per abbracciare il corpo con un comfort genuino. La caratteristica del design di Finn Juhl di separare gli elementi portanti da quelli portati è in gioco anche in FJ 53. Tuttavia, questa volta la separazione è ottenuta con mezzi più sofisticati per aggiungere la suddetta leggerezza ed eleganza. Le gambe posteriori, completamente libere dall'imbottitura, sporgono dal pavimento. In un unico movimento ininterrotto cambiano direzione e si espandono in un bracciolo dalla forma organica, quasi di natura animalesca. Il bracciolo si avvolge intorno alla tappezzeria come se levitasse, per arrivare in una punta liscia e verso l'alto, implorando di essere toccato.
Le delicate transizioni dagli elementi arrotondati a quelli appuntiti aiutano a stimolare i sensi, il tutto mentre si dipinge un bel ritratto delle venature del legno. Il tutto culmina in un'esplosione dei sensi, ma come al solito, Finn Juhl riesce a soddisfare le esigenze pratiche e funzionali che si richiedono ai mobili. Questa combinazione porta significato ad ogni forma ed espressione, in modo tale da viziare l'utente con il comfort di un tempo perduto.
Finn Juhl ha originariamente progettato la serie 53 per il maestro falegname Niels Vodder. Fu presentata alla mostra della corporazione dei falegnami di Copenhagen più tardi nello stesso anno.
FJ 53 è sempre stato uno dei pezzi più popolari e ricercati di Finn Juhl. Originariamente era prodotto in teak e palissandro, che non sono più disponibili. Oggi, le versioni vintage comandano prezzi eccezionalmente alti alle aste di tutto il mondo.
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