I due bracieri formano un set dedicato al convivio e all’incontro.
Quadrati e rettangolari, definiscono uno spazio su cui passare del tempo, anche seduti, a fianco della fiamma protetta che descrive un momento intimo e caldo.
La lastra, con la particolare veletta ai lati, imprime eleganza strutturale, invita ad accarezzare la superficie inaspettata, come se il calore scaturisse dal filo dell’acqua, e attorno, panchine e sgabelli Miko, a completarne la suggestione del momento.
Le lastre TERZADIMENSIONE rispettano i canoni di unicità e artigianalità che contraddistinguono il brand.
L’unicità dei prodotti è fortemente ricercata e verrà fornita l’immagine definitiva del piano in fase di consulenza.
La sensibilità estetica che caratterizza le forme di Miko, è una espressione di moderazione e minimalismo che si manifesta con un equilibrio di linee, spazi e moduli.
I materiali, lavorati con sapere, rivelano il proprio essere grezzo e originario, modellandosi e adattandosi al volere dell’uomo.
La semplicità insita nel progetto non è una condizione ”semplice” da attuare, ha un linguaggio proprio definito da accostamenti taciti e discreti, epurato da ogni forma di stile e sottilmente intenso.
Lo spazio e il vuoto, elementi a prima vista semplici e universalmente conosciuti e presenti in molteplici culture, assumono aspetti dissimili
pur mantenendo una condizione di interdipendenza.
Racchiudere il vuoto, identificandolo come uno spazio determina materialmente o idealmente un luogo.
L’espressione di questo concetto si traduce in uno spazio quadrato e vuoto, delimitato da quattro paletti poi puntati nei rispettivi angoli e uniti tra loro da una ”fune”.