Il Trilobis 65 è un eco-yacht lungo 20 metri per sei persone, ideale per baie, atolli e parchi marini. Progettato da Giancarlo Zema per SemiSubGeneration l'obiettivo principale di questo progetto è quello di permettere a tutti di vivere in un ambiente fantastico e insolito in un habitat autosufficiente e non inquinante. Si compone di quattro livelli collegati da una scala a chiocciola. Il livello superiore (dove si trovano i comandi) è a 3,5 metri sul livello del mare. Da qui, grazie ad una sofisticata tecnologia, il Trilobis può essere pilotato da un joystick che gli permette di ruotare di 360° sul proprio asse. Quello a 1,4 metri sul livello del mare è per la zona giorno con tutti i servizi e la possibilità di uscire. Quello a 0,8 metri sotto il livello del mare, semisommerso, è per la zona notte. Ha i bagni e la sala macchine. A 3,0 metri sotto il livello del mare, completamente sommerso, si trova il globo di osservazione subacquea. In acrilico ad alta resistenza, ospita sei posti a sedere, collegati con computer e speciali software che permettono agli abitanti di personalizzare l'illuminazione esterna e di ottenere in tempo reale informazioni sul fondale marino e sui pesci sottostanti. Lo scafo del Trilobis è realizzato in acciaio e la sovrastruttura in alluminio, il che significa che è riciclabile all'80%. Le finestre in vetro sono elettrochimiche, cioè cambiano la loro opacità grazie ad un sofisticato sistema elettrochimico. Questo può essere fatto manualmente o automaticamente a seconda di come la luce è all'esterno. I pannelli fotovoltaici nella parte superiore catturano e immagazzinano l'energia solare necessaria per gli strumenti all'interno. I motori elettrici sono azionati da celle a combustibile a idrogeno che producono solo acqua potabile come materiale di scarto, attraverso un processo elettrochimico.
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