Wabi è una parola che celebra il piacere della semplicità e la bellezza insita nella naturale imperfezione delle cose. La filosofia Wabi insegna a riscoprire la bellezza di una creazione intuitiva e spontanea.
Il nuovo letto, che porta la firma di Alain Gilles, lo abbiamo amato per la sua apparente imperfezione, che unisce, in un gesto armonico, l'architettura scultorea delle gambe, al netto contrasto materico e morbido dello schienale.
Il letto presenta una testata ovale realizzata con struttura portante in legno, rivestita in poliuretano espanso a quote differenziate. Nella parte centrale è stato realizzato un inserto in gomma morbida per fruire in modo confortevole della spalliera come schienale.
Il giroletto è costituito da un perimetro in espanso che ne disegna il volume importante. La rete è in doghe di legno e viene sostenuta da piedi in massello di frassino nelle finiture nero a poro aperto, sbiancato e tinta noce. La peculiarità è la possibilità di mettere i piedi in posizione verticale esterna a filo del giroletto, oppure in orizzontale all'interno del giroletto.
Il prodotto è completamente sfoderabile, un tratto distintivo è la presenza del piping nella cucitura perimetrale di testata e giroletto.