Gregory Corso, uno dei grandi poeti della Beat Generation, riconosciuto dai suoi stessi compagni di viaggio – nella grande avventura di quel movimento – per la spontaneità, profondità e visionarietà dei suoi versi. In modo analogo, questa poltrona riunisce questi elementi e li declina secondo un’eleganza senza tempo.
La tesa stuoia in cuoio forma la parte posteriore portante dello schienale, inserendosi tra i traversi di legno massello. Il forte impatto di Corso conferisce immediatamente un senso di sobrietà e naturale
eleganza, facendo di questa poltrona un oggetto d’arredo intimo, personale, quanto iconico.