Prove penetrometriche statiche e/o dinamiche in un’attrezzatura sola
Il penetrometro TG 73-200 può essere configurato a richiesta per realizzare prove penetrometriche statiche (CPT) oppure prove penetrometriche sia statiche (CPT) che dinamiche continue (DP). Per quanto riguarda le prove dinamiche, a seconda dei terreni prevalentemente investigati, il penetrometro può essere dotato di sistemi di battuta differenti (Superpesante – DPSH, Pesante – DPH o Medio – DPM). Consente inoltre il prelievo di campioni rimaneggiati o a disturbo limitato che consentono una migliore interpretazione stratigrafica. Il TG 73-200 si distingue per il suo elevato rendimento energetico. L’energia trasmessa dal maglio alle aste è infatti pari al 78% circa. Garantisce la perfetta verticalità durante l’infissione delle aste.
Riduce i tempi della prova, permettendo di infiggere contemporaneamente le aste e i loro tubi di rivestimento.
Rende possibile l’estrazione dell’intera asta. Presenta un sistema di ancoraggio solidale al mast che permette di ridurre drasticamente i tempi di posizionamento della macchina, e che riduce le sollecitazioni dinfissione sul telaio.
Il penetrometro TG 73-200 è realizzato su carro cingolato semovente a trazione idraulica, che consente la più ampia mobilità, anche su terreni sconnessi. Può essere posizionato anche su pendii molto ripidi, mediante tre stabilizzatori; inoltre è possibile inclinare il mast, rendendolo sempre perfettamente verticale. L’asta che trasmette la rotazione all’elica stabilizzatrice è telescopica. Ciò consente di poterla infiggere a notevole profondità, senza la necessità di applicare estensioni.