Questa applique combina due motivi molto popolari nell'ornamento degli apparecchi di illuminazione del XVIII secolo.
Il nodo, molto popolare a partire dal regno di Luigi XV, presente ad esempio su un modello di François Thomas Germain del 1756 conservato al Getty Museum e gli strumenti musicali, tra cui i corni da caccia.
Si trovano sul lampadario del salone d'oro del castello di Rueil-Malmaison.
Sormontati da un arco finemente cesellato, i cui nastri cadono delicatamente lungo la parete, tre bracci di luce a forma di corni da caccia sostengono gli stoppini delle candele.
Unite da un nodo a specchio, le curve dei corni da caccia riprendono quelle del nodo sovrastante.
La composizione è bilanciata dalle linee formate dai tre corni, in risposta alla caduta del nastro.
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