La testata Erik (appesa a parete a quote diverse) si compone di due pannelli, dei quali quello superiore presenta una leggera inclinazione e porta un elemento decorativo che ne stempera l’essenzialità . È un ricamo a merletto circolare ripetuto quattro volte, nelle varianti tinta su tinta oppure a contrasto, che si accompagna a una cucitura a punto cavallo lungo il perimetro superiore della testata. Sono decori che riprendono la tradizione che un tempo rendeva celebre Cantù per i pizzi lavorati a mano, quando “bisetta” era il nome dialettale del merletto riproposto da Erik.