Pensare, costruire e condividere un luogo di lavoro, viverlo rendendolo unico e facilmente fruibile, progettarlo per fare in modo che i flussi di informazioni, le trasparenze e i volumi divengano contenitori di idee in sinergia, a creare un microcosmo dove lo spazio e il tempo si dispiegano in una nuova dimensione, uno stato di coscienza superiore che torna a mettere l’uomo al centro del tutto.
Le dinamiche del nostro vivere quotidiano hanno come denominatore comune il movimento e la ricerca di territori nei quali passare il proprio tempo in maniera produttiva, utilizzando una quarta dimensione che non è tangibile, ma misurabile. Il nostro mondo diviene così un ipercubo dove la corretta partizione degli spazi coinvolge profondamente il pensiero emotivo, traducendosi in un incremento delle prestazioni del gruppo, per il bene del singolo.