Le pareti devono piacere, ovviamente. Nel migliore dei casi, però, accompagnano lo spettatore in un viaggio. Nel caso di VINTAGE deluxe, Felix Diener, direttore creativo della Marburger Tapetenfabrik, ci porta in luoghi speciali. Con l'aspetto del cemento consumato dalle intemperie e le pareti in metallo ossidato, la collezione ci porta nei loft delle metropoli o nei vecchi palazzi italiani. Si capisce che le superfici sono state amate e toccate in tutti questi anni. L'eleganza chic, l'impressione di pomposità e i dettagli ornati dei secoli passati sono evidenti al primo sguardo. Ma il tempo ha lasciato il suo segno.
Semicerchi e rettangoli di grande formato in uno splendido look haitiano che in alcuni punti sembra staccarsi dalla parete.
Uno strié sensuale che, visto da lontano, rivela una striscia di grande formato. Questo disegno può essere utilizzato sia come motivo principale che come tinta unita. È disponibile anche una tinta unita abbinata.
Una tecnica di strofinamento che ricorda lo stucco veneziano. Le aree in rilievo brillano dolcemente. La loro patina le fa sembrare fragili.
Un tessuto di rafia dall'aspetto tridimensionale che sembra aver accompagnato gli abitanti per molto tempo.
Una superficie che ricorda la pergamena e che emana sublimità. Sul muro spiccano sottili crepe, l'intonaco sembra quasi staccarsi. L'aspetto sorprende ogni osservatore.
La collezione è quasi divisa in due parti. Toni calmi e accoglienti si alternano a sfumature pesanti e scure. Ciò che li accomuna è la transitorietà. Non sono colori che appaiono giovani e freschi, anzi. Parlano di tempi passati pieni di saggezza. Le tinte metalliche alludono allo splendore e al lusso.
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