Fin dagli inizi, Triennale si presenta come un inno alla modularità e alla flessibilità: un elemento semplice che compone un geniale gioco d’incastri, alternando vuoti e pieni, orientamenti verticali e orizzontali, linee rette e linee curve. Oggi, quelle premesse sono ribadite dalle nuove declinazioni, con il colore che diventa protagonista in varianti lucide e opache, a contrasto o tono su tono. Giocosa e versatile, Triennale si adatta a qualsiasi superficie, lasciando a chi la sceglie la libertà di definire la complessità dell’intreccio e la profondità del racconto.