Nell'odissea di Omero, Penelope (pə-nel-ə-pipi di /pəˈnɛləpiː/; Greco: Πηνελόπεια, Pēnelópeia, o Πηνελόπη, Pēnelópē) è la moglie di Odisseo, che è conosciuto per la sua fedeltà ad Odisseo mentre è assente, malgrado avere molti corteggiatori.
Il suo nome è stato associato tradizionalmente con fedeltà coniugale ed in modo da era con i Greci ed i Romani, ma alcune letture femministi recenti offrono un'interpretazione più ambigua. Il suo carattere è oltre che cosa era a disposizione allora della maggior parte delle donne ed è considerata una partita per Odisseo dovuto la suoi forza, calore ed intelligenza immensi. Penelope è la moglie del protagonista, il re di Ithaca, Odisseo (Ulysses in mitologia romana) e derivato di Icarius e la sua moglie Periboea. Ha soltanto un figlio da Odisseo, Telemachus, che nasceva appena prima che Odisseo è stato chiamato per combattere nella Guerra di Troia. Aspetta venti anni il ritorno finale del suo marito, durante cui inventa le varie strategie per ritardare sposare uno dei 108 corteggiatori (principali da Antinoo e compreso Agelaus, Amphinomus, Ctessippus, Demoptolemus, Elatus, Euryades, Eurymachus e Peisandros).
Progettista: NCB Architettura
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