Nella sua ricerca di atemporalità, Pieter Maes è affascinato dall'arte antica e dalle tracce lasciate dal 99% della storia umana non scritta. Il suo lavoro è incentrato sulla ricerca di forme pure che non appartengono né a un'epoca né a un luogo specifico. La sua missione è stata compiuta nuovamente e con coraggio nello sgabello Monolog, le cui linee audaci e crude parlano direttamente al nostro cervello rettile. Monolog non lascia indifferenti perché sembra un ritorno diretto al Neolitico sotto forma di un manufatto la cui presenza riesce da sola a comunicarci un messaggio di civiltà passate, e quindi a commuoverci. Un monologo interiore con i primi sedili dell'umanità, per esplorare meglio la natura animale che si annida in ognuno di noi. Sgabello in frassino massiccio verniciato naturale tinto di nero (2 fasce di feltro nero sotto ogni gamba).
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