La natura del calcestruzzo come materiale mi ha sempre ispirato molto: viene versato allo stato liquido e prende la sua forma definitiva durante la sua maturazione. C'è poesia in un materiale che trova la sua forma quando cambia di fase in fase. Quando vedo una superficie di cemento, immagino sempre il suo stato liquido, il suo movimento così come viene versato. Il concetto che ho esplorato per questo progetto era l'espressione del flusso e del movimento in una forma solida.
E forse il miglior esempio di questo fenomeno si manifesta nella maestria degli scultori barocchi, cesellati nel marmo. L'effimera qualità di catturare il movimento in pietra nei capolavori di Bernini è stata per me fonte di ispirazione.
E come si traduce l'idea di catturare il movimento in piastrelle?
Le piastrelle per natura sono una questione di ripetizione. E la ripetizione può essere un potente strumento di progettazione. Immaginate la musica di Steve Reich o Philip Glass.
Creare un singolo disegno di piastrelle in grado di generare modelli multipli è stato molto importante per l'etica di questa idea. La piastrella "Forme liquide" è esteticamente versatile. Tutti i diversi modelli che genera hanno qualità visive uniche che daranno ad architetti e interior designer una ricca tavolozza con cui lavorare.
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