Separatori di grassi
L’acqua è uno dei beni più preziosi della nostra terra. Sistemi di trattamento efficaci e affidabili sono necessari ovunque vi sia un rischio di contaminazione. I grassi e gli oli contenuti nelle acque reflue hanno un effetto molto dannoso sul sistema fognario. Tra le altre cose, causano l’intasamento delle griglie, l’ispessimento delle pareti fognarie e la corrosione dei componenti in acciaio dell’impianto di trattamento. Le acque reflue di processo contenenti quantità di grassi organici superiori a quelle accettabili devono essere trattate prima di essere scaricate nella rete fognaria.
Confronto tra i separatori di grassi
A seconda delle esigenze del progetto: area di raccolta, tipo di impianto, spazio di costruzione o capacità del separatore, si può scegliere un separatore in cemento o in polietilene. Il confronto che segue vi aiuterà a decidere quale soluzione è più adatta al vostro progetto.
Come funzionano i separatori di grassi?
visualizzazione del separatore di grassi e amido aquafix in materiale PE
I separatori di grassi animali e vegetali (detti anche degrassatori) si basano sul principio della flottazione e sedimentazione delle acque reflue. Le acque reflue che si immettono nel separatore contengono generalmente, oltre al grasso, altre sostanze quali
sabbia, fango,
sedimenti organici
altri solidi.
Il degrassatore opera in due fasi: la prima prevede la separazione e l’accumulo dei solidi sedimentabili (fango, limo, sabbia, ecc.) mentre la seconda prevede la separazione l’accumulo dei grassi e oli di origine animale e vegetale per flottazione.