Disegnata originariamente nel 1954, la lampada Bagdad è una vetrina brillantemente anticonformista dell'affinità materiale di Mathieu Matégot con il metallo perforato. Una costruzione sfaccettata e cubista con una coda a forma di cometa, il design scultoreo di Bagdad si è dimostrato intramontabile nella sua giocosa unicità. La nuova edizione dimezza le dimensioni e aggiunge un ulteriore elemento di versatilità rendendolo portatile. Dotata di un dimmer a sfioramento con tre livelli di luminosità e disponibile in tre colori - nero, bianco e arancione internazionale - Bagdad rappresenta un'aggiunta unica al portafoglio Matégot di GUBI e alla crescente collezione di lampade ricaricabili senza limiti.
UN CLASSICO REINVENTATO
Progettata nel 1954, la lampada Bagdad incarnava la quintessenza dell'approccio di Mathieu Matégot al design dell'illuminazione: espressione ludica, materiale caratteristico ed estetica spaziale. Ora, 70 anni dopo, GUBI ha reimmaginato l'iconica lampada in una nuova versione portatile che porta lo stile anticonformista e la genialità tecnica del designer ungherese in ambienti interni ed esterni.
SPOSTARE IL BAGLIORE IN GIRO
La nuova edizione portatile della lampada di GUBI riduce Bagdad alla metà delle dimensioni della lampada da tavolo del 1954. Le dimensioni ridotte della "coda" consentono di utilizzarla come maniglia, rendendo più facile spostare la lampada in giro e fuori casa, in qualsiasi angolo buio possa beneficiare del suo bagliore atmosferico.
Il raggiungimento della geometria e dell'equilibrio del paralume e la garanzia che la saldatura ottimizzi la distribuzione della luce richiedono un alto grado di precisione. Un'ingegnosità simile è necessaria per installare la piccola sfera di ottone in cima alla lampada.
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