Quando Finn Juhl progettò una casa o un interno, il suo obiettivo era quello di creare un cosiddetto Gesamtkunstwerk. Un'opera d'arte di ispirazione umanistica che utilizza tutte o molte forme d'arte. Nel suo lavoro, si è tradotta in una filosofia in cui mobili e spazio sono diventati senza soluzione di continuità un'unica unità ben equilibrata.
Contrariamente a molti dei suoi colleghi architetti, Finn Juhl ha lavorato con un approccio dall'interno verso l'esterno, partendo dalla funzione di ogni stanza e da come ciò si rifletteva nel design interno prima di concentrarsi sull'esterno.
Nel 1953 Finn Juhl progetta un sistema di pannelli e scaffalature a parete, che completa in modo molto sofisticato il suo design d'interni. Il sistema di pannelli ha trasformato le pareti in una parte integrante del progetto complessivo.
Il Finn Juhl's Panel System è ancora oggi una soluzione moderna e pratica per lo stoccaggio dinamico.
Il sistema flessibile permette di spostare in modo indipendente armadi e ripiani con infinite combinazioni di legno, colori e persino tessuti disponibili.
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