Le origini dei pavimenti in graniglia, ottenuti miscelando il granulato di marmo con il cemento, risalgono al '600. Agli inizi del 900 le tecniche antiche ed i nuovi materiali suggerirono la produzione di marmette in graniglia, particolarmente adatte per la realizzazione di superfici ad alto contenuto decorativo.Oggi, questo tipo di pavimento è molto richiesto per la creazione di ambienti dove al pavimento si chiede di infondere quel calore che altri materiali più lucidi, più brillanti, ma più freddi non riescono a trasmettere.Le "Piastrelle alla Veneziana" sono prodotte nei formati quadrati 20 x 20 cm, 25 x 25 cm, 34 x 34 cm, 40 x 40 cm, e nei formati esagonali h 20 cm e h 25 cm, per uno spessore di circa 2,5 cm.Sono composte nel primo strato di cemento portland, graniglia di marmo lavata e depolverizzata, polvere di marmo ed ossidi colorati per circa 8 mm di spessore; il secondo strato è un calcestruzzo ad alta resistenza con inerti selezionati ed ha uno spessore di circa 17 mm.La mattonella viene fornita nella versione prelevigata, da lucidare in opera.La frantumazione e miscelatura delle polveri di marmo e la variabilità delle materie prime possono dar luogo a tonalità diverse nei pavimenti.