Il punto di partenza di AARO è stato un gesto. Un movimento. Simon voleva creare un movimento il più fluido possibile, il che lo ha portato immediatamente alla sfera. La sfera ha tanti attributi fantastici. Con una sfera come articolazione non ci sono direzioni limitate, non ha destra o sinistra, non ha sopra o sotto. Quindi, con la sfera come elemento caratterizzante di questo pezzo, tutto il resto "ruotava" intorno ad essa. La geometria, l'equilibrio, l'attrito. Tutto si riduce alla sfera, puntando visivamente su di essa. Il risultato finale è un oggetto che sembra essere mosso dal vento. Gira senza sforzo intorno al suo centro, come i pianeti che orbitano l'uno intorno all'altro. Con AARO, ispirato alla verga di Aaron, il mago Simon Schmitz fa levitare la sua lampada.
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