questa poltrona sembra dire "vieni tra le mie braccia", con i suoi poggiatesta laterali dolcemente curvati che si protendono invitanti verso l'osservatore. E si prova un senso di sicurezza quando ci si accomoda. Ciò è dovuto, da un lato, alla generosa superficie di seduta, con il suo cuscino dolcemente incurvato e lo schienale alto ad angolo che porta la colonna vertebrale in posizione perfettamente eretta. Dall'altro lato, il designer Uwe Fischer ha dotato il mobile di una base compatta che offre un solido sostegno su una piastra girevole. Sorprendentemente, però, Roc è così leggero che può essere spostato facilmente nella stanza: verso il gruppo di sedute, verso la lampada da lettura, verso la finestra o anche solo per vedere la sua bella vista posteriore. E già che ci siamo: Leggete la parola Roc al contrario!
Non è facile descrivere la forma del piccolo sgabello ROC: ovale come un uovo, ma affusolato verso il basso e con una superficie non orizzontale ma discretamente curvata verso l'alto. Naturalmente, invece di tirare a indovinare, ci si può semplicemente sedere, appoggiare i piedi sullo sgabello e godersi la sua forma perfettamente accogliente.
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