Agetti è anche la traduzione di un’opera di ingegneria del legno. La sua struttura in massiccio di faggio segue le regole della scuola friulana dell’imbottito.
Lo schienale, elemento peculiare che colpisce per la sua inclinazione di 70°, si collega al sedile – ampio e definito – attraverso un sistema di rinforzi in metallo che danno alla seduta stabilità e pulizia del dettaglio. I braccioli proseguono la via concettuale di Agetti e si interrompono creando un momento di rottura e uno spazio di vuoto naturale.