IL CONCETTO: Questo insieme di espositori potrebbe assomigliare a una sfida di occupazione spaziale geometrica tra il corpo della cassapanca, solido e diafano al tempo stesso, e la sottile rete che delimita il perimetro delle sue superfici piane e che viene vista come un'estensione della cassa. Una nota provocatoria, a metà strada tra gli elementi industriali essenziali del Bauhaus e l'eleganza contemporanea, è data dalle finiture metalliche. I colori, riflessi in modo evanescente dai pannelli smaltati a righe, sfumano progressivamente fino a scomparire, producendo astrazioni ottiche. Un'impressione di figure geometriche segmentate e ripetutamente ritmate, enfatizzata dalle superfici laccate e dai pannelli in legno sul retro, appare in modo poetico, come un sipario che annuncia discretamente l'interno. DESCRIZIONE TECNICA: La collezione di vetrate CANALETTO è una gamma piccola ma molto particolare. La parte superiore è completamente vetrata, sia sul fronte che sui lati, con un vetro rigato con un motivo lineare ampiamente spaziato, un'alternanza di avvallamenti come picchi e avvallamenti. Questo vetro sottile permette di vedere, o almeno di intuire, i contorni degli oggetti contenuti al suo interno, mentre la luce lo attraversa. Il vetro delle ante è montato a filo dei telai in alluminio anodizzato spazzolato e fumé, tenuto in posizione da una colla invisibile sotto una martingala di bronzo. I ripiani inferiori sono in metallo e sono sottili, laccati e interamente montati sul retro, essendo fissati ai pannelli posteriori. I pannelli posteriori sono disposti tra i ripiani. Sono impiallacciati in noce scuro o laccati. In pezzi come questi, l'illuminazione ne arricchisce notevolmente l'aspetto e mostra al meglio i contorni degli oggetti dietro le ante e i fianchi.
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