Memoria e visione, materia e tecnologia: sono le parole che compongono l’alfabeto progettuale di CottoMilano, la novità che Ceramiche Keope svela al Cersaie 2025.
Un racconto in gres porcellanato che nasce dal cuore pulsante di Milano e dal fuoco vivo della storica Fornace Curti, dove sin dal 1400 il cotto lombardo ha preso forma diventando architettura, emozione e cultura. Matericamente espressivo, ricco di ferro, ingelivo e duraturo, il suo rosso profondo, distante dalle tonalità rosate del cotto toscano, ha segnato alcune delle pagine più iconiche del Rinascimento milanese.
Oggi quella materia antica si reinventa con eleganza e contemporaneità, dando vita a raffinate superfici tattili dalla opacità tipica del cotto, pensate per dialogare con il linguaggio del design contemporaneo.
Firmata dal designer Domenico Orefice, in collaborazione con il team di Ricerca & Sviluppo Keope, CottoMilano è attraversata da un’invisibile tecnologia che reinterpreta la tradizione artigiana più preziosa in chiave moderna, restituendo una morbidezza tattile e cromatica mai sperimentata prima su ceramica.
Questa ricerca trova espressione nelle diverse finiture in gamma. ULTRAmatt, oggetto di domanda di brevetto, garantisce un’opacità estrema unita a un sorprendente comfort tattile e facilità di manutenzione. Una soluzione innovativa che fonde estetica e performance per progetti di interni contemporanei e versatili.