La superficie accidentata. Lo strappo d’affresco.
Autore: Franco Guerzoni
La poetica del muro. La parete dimenticata.
L’opera d’arte può essere messa al servizio della decorazione, permettendo la costruzione di veri e proprio “ambienti” pittorici di grandi dimensioni: nella collezione “Archeologie”, le superfici di grès porcellanato assumono la consistenza di una nuova, straordinaria porzione di spazio su cui l’autore trasferisce e deposita alcuni tratti salienti della sua personale poetica d’artista, sviluppando una proposta di rivestimento contemporanea che, visivamente, ha le sembianze di un manto colorato destinato a sopravvivere al tempo e a diventare memoria.
«La parete è come un libro da sfogliare, un viaggio verso l’interno che consente di rintracciare il vissuto, le memorie, i segni, i simboli, tutto ciò che nel corso dei secoli quel frammento di muratura ha raccolto.» Franco Guerzoni