L'opera d'arte può essere messa al servizio della decorazione, permettendo la costruzione di veri e proprio "ambienti" pittorici di grandi dimensioni: nella collezione "Archeologie", le superfici di grès porcellanato assumono la consistenza di una nuova, straordinaria porzione di spazio su cui l'autore trasferisce e deposita alcuni tratti salienti della sua personale poetica d'artista, sviluppando una proposta di rivestimento contemporanea che, visivamente, ha le sembianze di un manto colorato destinato a sopravvivere al tempo e a diventare memoria.
«La parete è come un libro da sfogliare, un viaggio verso l'interno che consente di rintracciare il vissuto, le memorie, i segni, i simboli, tutto ciò che nel corso dei secoli quel frammento di muratura ha raccolto.» Franco Guerzoni.
Difficile sottrarsi al fascino dell'arte di Franco Guerzoni, creato da un raro equilibrio di sensazione e intelletto, poesia e mente. Ciò è espresso dall'artista attraverso una pittura, pur nella sua complessa articolazione, felice e sensuale, dai colori intensi ottenuti, come gli antichi pittori, da preziose polveri.
Pittore antico per sapienza tecnica, Guerzoni abita la contemporaneità con un intenso e fondamentale rapporto con l'immagine, e con lo spazio. Sempre imprescindibile, infatti, nel suo fare arte la dialettica tra pittura e spazio, tra forma e architettura, tra tempo e memoria. Nelle sue opere, così come emerge nei lavori realizzati specificatamente per CEDIT, trovano perfetto equilibrio la dimensione dello spazio e l'intensa liricità del colore, che qui si fa dolce materia liquida dilagante sulla superficie di un abbagliante bianco di calcina.