Bonaveri presenta una nuova collezione di manichini destinata ad aggiungere ancora una volta una nota di glamour e femminilità nelle vetrine delle maison. Si chiama Aloof, ed è realizzata in collaborazione con Emma Davidge.
Partendo dallo studio delle collezioni d’archivio della serie Schlappi degli anni sessanta, la Davidge ha riletto e interpretato quelle figure caratterizzate da arti e dita particolarmente allungate, pose esagerate, espressioni dei visi essenziali e una pronunciata inclinazione del collo.
A queste silhouettes ha poi donato la femminilità e dolcezza degli atteggiamenti tipica dell’estetica degli anni ’50, delle modelle che sfilavano negli atelier dell’epoca e del lavoro di alcuni grandi fotografi come Cecil Beaton e Richard Avedon.
Da ciò deriva il senso teatralità di Aloof, sia quando i manichini vengono impiegati da soli, che nelle costruzioni più numerose, nelle quali le figure sembrano specchiarsi le une nelle altre.
Altezza, fluidità ed eleganza senza tempo rendono questa collezione versatile: ideale per la haute couture così come – grazie alle perfette proporzioni e vestibilità – per il prêt a porter.
La collezione si compone di 9 figure femminili, dove le figure singole si distinguono per presenza scenica e autonomia espressiva, nel loro insieme sono state pensate per creare dialoghi tra pose: offrendo al visual e allo stilista l’opportunità di combinare le figure in maniera molto versatile, ottenendo ogni volta una nuova storia