Lavorare da casa senza uno studio ha le sue sfide. Dove inizia e dove finisce la giornata lavorativa? Dove lavorare e dove riordinare tutto? Il Davenport è stato progettato per creare una separazione tra la vita lavorativa e quella domestica, fungendo da spazio dedicato al lavoro che può essere facilmente riordinato alla fine della giornata.
Lavorare da casa senza uno studio ha le sue sfide. Per molti il tavolo della cucina sarà la superficie di lavoro preferita, per altri il divano. Ma poi, alla fine della giornata, dove si colloca il computer portatile, o i nostri documenti, e vogliamo davvero fissare un grande schermo nero sul desktop la sera?
Il Davenport Bureau è stato progettato per separare la vita lavorativa da quella domestica, per offrire uno spazio dedicato al lavoro che possa essere facilmente riordinato alla fine della giornata lavorativa. È anche una soluzione pratica per la scrivania di una camera d'albergo.
Come concetto di design, è stato adottato l'elemento pieghevole dei tradizionali bureau, ma senza la parte anteriore angolata, in modo che non sia immediatamente evidente che non si tratta di una scrivania. Quando è chiuso si presenta come un mobile, contribuendo a eliminare il richiamo visivo del lavoro quando si vuole staccare la spina (può anche fungere da bar). I lati dritti creano inoltre un involucro che avvolge leggermente l'utente, con l'obiettivo di aumentare la concentrazione durante il lavoro.
All'interno, le proporzioni sono generose e offrono un ampio spazio per la scrivania e per lo stoccaggio, consentendo al contempo di inserire un monitor per computer* nell'apertura principale. Il bureau è dotato di numerosi scomparti nascosti per una varietà di articoli di cancelleria e altri oggetti, una bacheca per tutti i promemoria importanti e le foto dei propri cari, e un vano nascosto per i cavi e la ferramenta per l'illuminazione.
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