Con Muyska, ames presenta una collezione di tappeti in lana intrecciata a mano disegnata da Mae Engelgeer. I pezzi mostrano l'estetica tipica della designer olandese, fatta di motivi geometrici e astratti, qui espressi attraverso strisce sovrapposte e colori che sfumano delicatamente l'uno nell'altro, un effetto che è in realtà tessuto nel tessuto. Il profilo asimmetrico del tappeto contribuisce all'estetica contemporanea del design, mescolando angoli arrotondati e quadrati. Questa collezione è anche un omaggio al popolo Muisca. Queste civiltà preispaniche vivevano nell'Altiplano Cundiboyacense, un altopiano nella Cordigliera orientale delle Ande colombiane. Erano conosciuti come abili tessitori che elevarono questo mestiere a una forma di linguaggio, ed era parte integrante della loro cultura. Considerata preziosa come l'oro, la nobiltà colombiana usava i tessuti artistici non solo per proteggersi dal freddo, ma anche per mostrare il proprio status sociale. Inoltre, questi manufatti venivano accettati come forma di pagamento o offerti agli dei.
Il tappeto è tessuto a mano e prodotto in una piccola azienda familiare con sede nella città colombiana di Nobsa. Ci vogliono tre giorni per tingere e preparare le fibre di lana e altri otto per tessere il tappeto.
La designer olandese Mae Engelgeer si è sempre sentita attratta dai tessuti, fin dai tempi della scuola, passando per gli studi all'Amsterdam Fashion Institute e il master in arte applicata al Sandberg Instituut. Da quando ha aperto il suo studio nel 2013, è stata guidata dal suo interesse per le tecniche artigianali tradizionali. Utilizzando filati, colori, modelli e tessuti, spinge i confini della produzione tessile per adattare le vecchie tecniche ai giorni nostri.
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