La riduzione del rumore, il controllo del riverbero e la gestione del suono, sono oggi argomenti di ampia diffusione, che da tempo hanno valicato i più ristretti confini specialistici del settore acustico, trovando estesi campi di applicazione in ogni ambito architettonico.
Non ci riferiamo ovviamente agli ambienti specializzati per l’ascolto musicale e per la parola, quali gli auditorium, le sale conferenze ed i teatri, in cui la componente acustica è da sempre una variabile imprescindibile del progetto, ma in modo più esteso ad ogni spazio della nostra quotidianità, quali gli uffici, le scuole, i ristoranti e sostanzialmente ad ogni altro ambiente chiuso a destinazione collettiva, dove è ormai raro imbattersi nella pianificazione di un nuovo allestimento, che non includa valutazioni più o meno accurate sul tema del comfort acustico.
Il crescente utilizzo di pannelli fonoassorbenti per la gestione del benessere acustico negli ambienti interni, porta con se anche la richiesta di nuove soluzioni tecniche, che non rispondano alle sole finalità funzionali di gestione del suono, ma che possano diventare una parte attiva dello scenario progettuale, esprimendo un proprio valore estetico autonomo, ma al contempo coerente ed integrato con la restante parte degli allestimenti.
Tra le varie soluzioni acustiche in grado di portare un valore aggiunto in termini di design, spetta ai pannelli fonoassorbenti con grafiche stampate un posto di prim’ordine, grazie alla loro essenziale qualità di non generare pesanti impatti visivi, risultando totalmente mimetici e sostanzialmente indistinguibili da un comune quadro con immagini.