Shangri-la è una collezione di divani e poltrone informali, disinvolti tutta giocata sull’apparente contrasto tra forme geometriche e morbide, riedizione di una linea di grande successo degli anni ’70. Nel restyling di Luca Scacchetti un guscio squadrato caratterizzato da linee pulite e rigorose racchiude un’imbottitura morbida, quasi senza forma, accentuata da pieghe e gonfiori disordinati che invitano al relax, a tuffarcisi dentro come in un abbraccio. La scocca esterna è sollevata da terra da gambe metalliche che risalgono verso i braccioli senza soluzione di continuità, contenendo l’interno in un’unica forma ordinata ed elegante, in una differente contemporaneità.
Caratteristiche tecniche
La struttura della seduta è realizzata in legno massello di pioppo con alcuni elementi di collegamento in legno compensato di pioppo; le giunzioni dei vari elementi della struttura sono costruite mediante unioni ad incastro con spine cilindriche. Il molleggio della seduta è composto da cinghie elastiche in polipropilene e lattice naturale di due dimensioni ed elasticità. Perpendicolarmente alla lunghezza del modello sono fissate cinghie da 9 cm, con elasticità del 20%, una parallela all’altra; a queste sono alternatamente incrociate cinghie da 5 cm. con elasticità dell’80%. L’imbottitura della struttura è ottenuta con lastre in poliuretano espanso indeformabile con densità di 35 kg/m3 e di 75 kg/m3 ed esente da CFC ed in seguito ricoperta con vellutino accoppiato.