Un design tanto semplice quanto comprensibile: per la sua cassettiera S41 (progettata nel 1924/27) Marcel Breuer ha impilato sei cassettiere, contrassegnandole alternativamente in colori contrastanti: bianco e nero. A loro volta, le maniglie laccate di nero si fondono con il frontale altrettanto nero o formano un netto contrasto. Questo crea un ritmo, che si ripropone con il piano in vetro nero. Il piano presenta un dettaglio utile: i bordi leggermente rialzati di questa "attica" impediscono alle penne di rotolare fuori dal piano.
Con il suo forte design architettonico, questa cassettiera è chiaramente al centro della scena. Due maniglie sui lati creano un equilibrio con la sua forma perfetta, quasi a suggerire che, d'ora in poi, le cassettiere non devono rimanere in un punto, ma possono essere facilmente spostate su rotelle. "Dio sa che sono a favore della vita informale e dell'architettura a sostegno e come sfondo di questa", scrisse Breuer in un saggio, aggiungendo maliziosamente: "ma non possiamo sottrarci all'istinto di perfezione - un istinto veramente umano"
Breuer usò queste piccole cassettiere con i loro vibranti contrasti bianchi e neri in tutti i suoi interni al Bauhaus di Weimar dal 1924 al 1926. Basi espressive che erano sempre costruite secondo le proporzioni umane con un effetto altamente estetico grazie alla loro ingegnosità. Hanno mantenuto la loro firma sulle maniglie fino ad oggi.
La versione S41E della cassettiera S41 è ancora più leggera e flessibile, con un corpo in acciaio inossidabile che evoca l'uso innovativo dell'acciaio tubolare del Bauhaus.
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