Giunti strutturali componibili con movimento di rotazione tra le ali in metallo e l’inserto in gomma sintetica.
Progettati per sopportare movimenti strutturali di edifici di grandi dimensioni o composti. Vanno istallati in corrispondenza degli spazi esistenti tra due parti semi-attaccate componenti uno stesso edificio o tra due diverse campate. Sono in grado di collegare questi interspazi consentendo movimenti verticali, orizzontali e trasversali, a seconda degli assestamenti dell’edificio, siano essi ciclici o permanenti.
All’interno dei moduli creati dai giunti strutturali va comunque sempre previsto un ulteriore frazionamento della superficie con un reticolo di giunti di frazionamento, a seconda del tipo di passaggio previsto in superficie.