L’acciaio Calamina, materiale scelto dal Museo per la pavimentazione, è stato posato con il sistema PL01 Invisible.
Sono inoltre stati realizzati vari pannelli espositivi, totem e lastre con tagli laser a progetto.
La superficie di oltre 1.000 mq suddivisa in 15 sale, è caratterizzata dai toni profondi, emozionali della Calamina che crea un continuum nel percorso espositivo ed offre un sottofondo scuro su cui risaltano i pezzi dell’ importante collezione museale.
I pavimenti sono realizzati con PL01 Invisible di Planium, sistema reversibile a spessore millimetrico con il quale si possono facilmente posare anche lastre di grande formato, come quelle installate (1.200x600 mm). Il sistema è fornito di agganci angolari per il bloccaggio delle piastrelle e di un sottofondo in gomma riciclata che consente di attenuare i rumori da calpestio, utile quindi in particolar modo in ambienti di grande passaggio come questo.
E' poi stata eseguita l’ingegnerizzazione e la realizzazione di pezzi speciali quali lastre di formato extra (1.200x2.120 mm), pannelli espositivi, totem e rivestimenti. Alcuni particolari, ad esempio le lastre per le “docce sonore” (dispositivi audio che permettono al visitatore di fermarsi in un determinato punto ad ascoltare informazioni e racconti storici), inseriti nel Museo, sono stati lavorati superficialmente con tecnologia laser, secondo disegno.
Committenza: Comune di Firenze - Direzione Servizi Tecnici
Responsabile del Procedimento: Arch. Giorgio Caselli
Allestimenti museografici: Avatar Architettura e dott. Daniele Gualandi
Fotografie: Pietro Savorelli.