nerosicilia presenta cinque superfici di pietra lavica che sono espressione delle potenziali tecno-fisiche della materia in se. La natura stessa conferisce alla pietra lavica differenti “volti” e nerosicilia ha voluto interpretarli. Fonte di ispirazione è il fuoco stesso del vulcano. Il magma, in base alla zona di provenienza del sottosuolo, da vita a differenti proprietà manifeste della materia che ne determinano la superficie. Ripercorrendo a ritroso il processo di fusione della materia, dietro un inventario di formule, curve di fusione, tempi, temperature e altre “alchimie”, nerosicilia ci restituisce la pietra lavica dell’Etna nei suoi differenti “volti”: laNera, laRoccia, la enneUno, la enneDue e la enneTre; senza dimenticare la pietra lavica naturale, laGrigia, così come viene lavorata tradizionalmente nelle diverse finiture meccaniche (levigata, spazzolata, lucidata e sabbiata).