Nausicaa (/nɔːˈsɪkiə/; Greco: Ναυσικάα o Ναυσικᾶ, pronunciato [na͜ʊsikâa]; anche Nausicaä, Nausikaa) è un carattere nell'odissea di Omero. È la figlia di re Alcinous (Αλκίνοος, Alkínoös) e del Arete della regina di Phaeacia. Il suo nome, in greco, mezzi «bruciatore di navi» (ναῦς: nave; κάω: per bruciare). In libro sei dell'odissea, Odisseo è naufragato sulla costa dell'isola di Scheria (Phaeacia in alcune traduzioni). Nausicaä e le sue serve vanno alla spiaggia lavare i vestiti. Svegliato dai loro giochi, Odisseo emerge dalla foresta completamente nuda, spaventando i servi via ed elemosina Nausicaä l'aiuto. Nausicaä dà ad Odisseo alcuna della lavanderia per durare e lo prende al bordo della città. Rend contoere che le voci potrebbero sorgere se Odisseo è visto con lei, lei ed i servi entrano avanti in città. Ma in primo luogo consiglia Odisseo di andare direttamente alla casa di Alcinous e di discutere il suo caso alla madre di Nausicaä, Arete. Il Arete è conosciuto come più saggio anche che Alcinous e Alcinous si fida del suo giudizio. Odisseo segue questi consiglio, Arete d'avvicinamento e conquista della sua approvazione ed è ricevuto come ospite da Alcinous.
Progettista: NCB Architettura
---