Nell'odissea di Omero, Argo (/ˈɑːrɡɒs, - ɡəs/; Greco: Ἄργος) è il cane fedele di Odisseo. Dopo dieci anni che combattono in Troia, seguito da dieci nuovi anni che lottano per arrivar a casae a Ithaca, Odisseo infine arriva alla sua patria. In sua assenza, i corteggiatori avventati hanno assunto la direzione della sua casa nelle speranze del matrimonio della sua moglie Penelope. Per registrare di nuovo segreto la sua casa infine per balzare un attacco di sorpresa ai corteggiatori, Odisseo si traveste come mendicante e soltanto suo figlio Telemachus è detto della sua identità vera. Poichè Odisseo si avvicina alla sua casa, trova la menzogne di Argo trascurata su un mucchio del concime della mucca, infestata con i pidocchi, vecchia e molto stanca. Ciò è un forte contrasto al cane Odisseo lasciato; Argo ha usato per essere conosciuta per la sua velocità e forza e le sue abilità d'inseguimento superiori. A differenza di tutti gli altri, compreso Eumaeus, un amico per tutta la vita, Argo riconosce Odisseo immediatamente ed ha appena abbastanza forza per cadere le sue orecchie e per scuotere la sua coda ma non può alzarsi per accogliere il suo padrone. Incapace di accogliere il suo cane caro, poichè questo denuncerebbe chi realmente era, i passaggi di Odisseo (ma non senza spargendo una lacrima) ed entra nel suo corridoio ed Argo muore. La semplicità della relazione fra Argo ed Odisseo permette che la loro riunione sia immediata e sincera.
Progettista: NCB Architettura
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