Geosintetici per infrastrutture - installazione sotto l'acqua
L'installazione di una struttura geosintetica sul bagnato (il "sommergere" delle geomembrane) è una specialità di Genap. L'obiettivo è quello di creare una barriera artificiale impermeabile in modo che le infrastrutture e le strutture di ingegneria civile possano essere costruite in condizioni di asciutto. Questo metodo di costruzione è unico al mondo ed è associato alle tipiche condizioni del terreno dei Paesi Bassi.
Per questo metodo si zavorriamo la geomembrana con sabbia per raggiungere l'equilibrio e all'interno della struttura della geomembrana creiamo un livello più basso dell'acqua di polder. L'immersione di una struttura geosintetica è relativamente semplice e molto economica, certamente rispetto all'uso di calcestruzzo sottomarino o drenaggio puntiforme.
Il primo progetto che utilizza questa tecnica è stato intrapreso già nel 1984, vicino ad Amelisweerd, e il metodo è ormai diventato essenziale per i progetti di infrastrutture stradali e fluviali. Possiamo utilizzare questo metodo in modo molto efficace anche negli scavi su palancole, anche in aree urbane.
Oltre a permetterci di installare una geomembrana sott'acqua, questa tecnica ci permette anche di installare altri materiali geosintetici come i rivestimenti in argilla (GCL) e i geotessili protettivi, noti come non tessuti.
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