L'idea geniale di Wittgenstein: per permettere il fissaggio della ferramenta a montanti stretti evitando che le mani si impigliassero tra la faccia di battuta e lo stipite della porta, negli anni '20 il filosofo Ludwig Wittgenstein fece realizzare su suo disegno una maniglia a gomito per la faccia di battuta che combinò con una maniglia a leva maschio non a gomito sulla faccia principale. Questa idea ha avuto un impatto cruciale sul design delle gamme di maniglie e continua a farlo ancora oggi. FSB include proprio una serie di maniglie a leva per porte con battente stretto in ciascuna delle sue nuove collezioni di maniglie.
Queste restrizioni spaziali sono un problema quando si tratta di fissare l'hardware. Gli arretramenti corti e l'incapacità di fissare i bulloni attraverso le serrature delle porte a battente stretto hanno purtroppo portato al fissaggio frontale che è diventato la norma, con la conseguente irritazione dei raccordi allentati e traballanti.
Tutte le ferramenta FSB per porte a battente stretto sono dotate di una rosa ovale o quadrata, di un meccanismo positivo integrato e di cuscinetti scorrevoli fissi a rotazione. Il fissaggio è nascosto e viene effettuato con viti a testa svasata M5 a 50 mm di distanza. Le versioni standard sono fissate a vista e non includono il meccanismo positivo.
Maniglia per porte incorniciate
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